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    Boatza

    By matteo | October 2, 2004

    Mi son fermato vicino al trattore, col mio bel scooterone. Il contadino, uomo solido sulla quarantina, vociava a tono alto al cellulare (a volte mi chiedo, da uomo comune in luogo comune, come si faceva a comunicare prima dell’avvento dell’evento. non mi rispondo mai). Si scalda e si scaglia con l’entità dall’altra parte e gli fa: "Ti si proprio ‘na gran boatza". Boàtza (lo scrivo così per dire che la z è dura, da queste parti) è la grande cacca che fa la mucca, ne avrete visto a decine nei prati di montagna. E’ un suono tondo (mi verrebbe da dire che riempie la bocca ma potrebbe destare infida ilarità) e alto. Un po’ mi dispiace che, lentamente ma inesorabilmente, un tal bagaglio di colore stia perdendosi con il predominio assoluto dell’italiano.

    Topics: Mi saria veneto | 2 Comments »

    2 Responses to “Boatza”

    1. benzo Says:
      October 3rd, 2004 at 12:23 am

      una volta, giocando con una mia amichetta su un bel prato verde di montagna, dopo un movimento maldestro c’ho piantato la faccia sopra [ad una boatza]

    2. rage Says:
      October 3rd, 2004 at 11:46 am

      bovazza…