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    Signorina Silvani e Riccio Nascosto

    By matteo | October 2, 2003

    Probabilmente è la più "virtuale-virtuale" delle interviste doppie ma l’idea di affiancare due tra i personaggi più presenti ed attivi in una buona fetta della blogsfera mi affascinava da tempo. Grazie all’aiuto del buon Squonk (son sue molte delle domande, quelle più intelligenti per capirsi) ecco il risultato: a voi la Signorina Silvani e Riccio Nascosto. A loro due va tutta la mia gratitudine per essersi prestate gentilmente al gioco e, soprattutto e prima di tutto, per la loro deliziosa ed irrinunciabile presenza tra i post di questo sempre più scalcinato viottolo.

    1. Perché NON hai mai aperto un blog?
    L’ho scritto pure, da qualche parte… di motivi ne ho dati ben 10, ma se dovessi fare un riassunto, è stato per avere un pensiero in meno, e sentirmi libera di scrivere o NON scrivere sui blog altrui. Qualcuno afferma che avrei una quota in una comproprietà; io preferisco dire che un caro amico mi ha dato le chiavi di casa sua. E’ comunque una bella responsabilità, non credi?
    Aprire un blog io? (lieve rossore, flap flap di ciglioni) Ossantocièlo, no! Non ne avrei il tempo, l’ufficio di Herr Herzog e la sede di Forza Idillio succhiano ogni mio secondo, lo sapete…E poi, scherzi a parte, conoscendomi, diventerebbe per me "un lavoro". Invece per me i blog devono essere solo rilassante divertimento…
    2. Allora, mettiamo in chiaro le cose. La redazione è convinta che tu sia una donna. Allo scopo di evitare spiacevoli equivoci, e consentirci di fare i marpioni, ce lo puoi confermare? Hai prove da portare in favore della tua affermazione?
    Confermo, ma non accendo. Preferisco la penombra. Le prove? Stanno sotto i miei aculei; se siete disposti a rischiare…
    Prove tangibili? Ma se in tanti mesi nessuno ha mai dubitato del mio sesso! (picchietta imbarazzata e pure un filino seccata un tacchetto rosso sul pavimento…)
    3. Tanto per scoprire ancor più le carte: cosa ne pensate della blogsfera in rosa?
    Penso che non amo le etichette, e che per me è indifferente se dietro lo schermo c’è un uomo o una donna; ciò che dovrebbe emergere sono le parole, che hanno lo stesso genere, chiunque le scriva. Malgrado ciò, tendo a condividere la definizione di Shangri-la ("un po’ Venere, un po’ Minerva") anche se spererei, come Arkangel, che i "minerva" servano ad incendiare gli Harmony. Insomma, largo ad unghie ed aculei. Anelo vedere quando ai blogger sarà chiesto che ne pensano della blogsfera in celeste. Premetto che nel complesso non conosco poi moltissimi blog, frequento sempre i soliti…Tra quelli femminili adoro leggere le Dottoresse Bea, Georgia, Gattona, Lizaveta, Rolli…Anzi, direi che queste sono anche mie amiche carissime nella vita reale…E poi seguo sempre volentierissimo le Dottoresse Mu e Invasiva, così acute, briose, sempre "nelle righe"…Per il resto trovo la blogosfera rosa nel complesso gradevole, anche se talvolta noto un eccesso di …"aggressività mascolina" nel linguaggio e nei comportamenti descritti, oltreché nelle idee, che mi perplime un po’…
    4. Quante ore passi, ogni giorno, leggendo e commentando i blog? Perché? E, soprattutto, perché non hai altro di meglio da fare?
    Da 0 a 10? Una media? Semplice, mobile, ponderata? Dimmi tu… io non saprei. Per il mio lavoro, ho una connessione internet quasi sempre aperta; nei tempi morti butto un occhio sul monitor e se ho tempo, commento, altrimenti mi limito a leggere. Dici che potrei fare qualcosa di meglio? In effetti lo faccio, nel frattempo. E tu? (Sospira) Il lavoro vero che svolgo mi tiene ancorata davanti al monitor e alla tastiera del computer per ore…Leggere e commentare i blog degli amici, è un modo per riposarmi e distrami un po’.
    5. Con quale blogger vorresti avere un’appassionata storia d’amore? E perché?
    Ovvio, scontato e (forse) banale… con Effe. Perché il primo blog-amore non si scorda mai… e poi adoro le sfide. Oh! (violento rossore, flap flap velocissimo a mo’ di ventaglio…) Ma Dottori miei! Che domande mi fate? Non sapete che sono la quintessenza della discrezione anche nella mia vita privata?
    6. Cosa diresti se venissi a sapere che lui ti ha tradita prima con Luca Sofri e poi con Filippo Facci, in una casa tappezzata di post di Brontolo e disegni del Coniglio Cattivo?
    Gli direi che i gusti sono gusti, ma gli consiglierei di cambiare tappezzeria. Dopo un po’, i graffi tendono ad allargarsi.
    Mah…credo che potrei perdonere i tradimenti (giustificando soprattutto quello con Dottor Facci…Lo trovo così fascinoso!), ma la scelta dell’alcova…ehm..no, Ah mi spiace, ma proprio no; il mio senso estetico si ribella, sì, si ribella.
    7. Hai la possibilità di fare un colpo di stato. Di quale blog prendi possesso?
    Dipende. Potrebbe essere Forza Idillio: lì dopo ogni colpo di stato (o di scena, che è lo stesso) c’è sempre un po’ di quiete. Poi salta sempre fuori un nuovo Lìder… nel frattempo, però, mi riposo. Ma perché dovrei darmi la zappa sui piedi, impossessandomi di un blog?
    www.buba.it Mi piace da impazzire.
    8. Il tuo raggio d’azione è circoscritto ad un certo numero di blog: agorafobia o altro?
    Il mio "raggio d’azione" non è poi così circoscritto… tanto che non sempre riesco a fare dei "giri" completi. Talvolta viaggio in incognito; non che mi nasconda dietro altri nick, ma leggo e non commento, se non ritengo di aver qualcosa da aggiungere o se vado di fretta. Altro. Un misto di "corrispondenza d’amorosi sensi", affinità elettive, educative, morali, culturali. Simpatie immediate ed epidermiche; l’impressione sempre di sentirmi a casa di amici deliziosi e reali, a cui mi legano stima e affetto reciproco… Insomma, frequentazioni virtuali, ma non troppo. Dietro ci sono cose concrete, sentimenti veri.
    9. MSN chiude le chat. Domani Splinder chiude i blog, e dopodomani lo fa anche Clarence. Come reagisci?
    Migro su excite? Torno a produrre di più? Non so… in fondo i blog sono uno strumento di comunicazione ma, come si dice "morto un papa, se ne fa un altro". Confido nella creatività umana. Anche nella mia, ovviamente.
    Intensificando in qualche caso la mia e-corrispondenza: provo un dolore quasi "fisico" a non ritrovare quotidianamente certi blog…e quindi certi amici.
    10. Lancia anche tu una grande campagna per una blogsfera migliore.
    Devo proprio? E poi, migliore per chi? Per alcuni, una blogsfera migliore sarebbe composta solo da blog "informativi", per altri "pura fuffa 100%". Io non saprei da dove cominciare; però mi piacerebbe se non ci fosse bisogno delle "liste nere". Dici che sogno troppo? Sono retorica? Non sei l’unico.
    Meno polemiche e più classe?
    11. Il post più bello che tu hai letto, e quello così bello che non hai avuto la forza di commentarlo. Non occorre che tu sia onesta.
    Potrei citarne diversi: quello che più mi ha fatto ridere, uno che mi ha commosso fino alle lacrime, quello che mi ha fatto sospirare di tenerezza e ricordi, l’altro che mi ha fatto vibrare di sdegno. Qualcuno è anche tuo. Ma citarne uno farebbe torto agli altri, e non lo farò. O forse sì. Uno dei più belli (che non ho commentato, se non indirettamente) è un saluto ad una Bianca piccina…
    Oh, sono innumerevoli i post bellissimi che ho letto e che continuo a leggere…Lo dico davvero, non è piaggeria. Quelli che non ho il coraggio di commentare pubblicamente, di solito li commento scrivendo privatamente all’autore perché sono fermamente convinta che la bravura debba sempre essere riconosciuta.
    12. Meglio virtuale o è bello anche ossa-e-ciccia?
    "Ciccia-e-ossa" forse sarebbe più aderente alla mia realtà ("giunonica", mi definirono una volta, se non ricordo male… ad una festa virtuale). Di molti dei blogger che frequento non conosco voce né volto, altri sono immagini via mail, altri ancora li ho visti "dal vivo". Finora mi è andata bene… nessuna delusione (da parte mia), ma la conferma di alcune intuizioni e la scoperta di alcuni aspetti del carattere che non traspaiono dallo schermo. Del futuro… quien sabe? Virtuale è piacevolissimo. Un misto dei due può essere meraviglioso… Ma guardare negli occhi, ascoltare le voci, stringere mani, accarezzare volti… Bè… q uello è impareggiabile.
    13. Un saluto alla tua dirimpettaia lo vuoi fare o no?
    SiSi è la donna più "donna" che conosca… e soprattutto, mi accarezza per il verso giusto. Come potrei non salutarla?
    L’abbraccio forte, mia dolcissima Dottoressa Riccio, e senza nessuna tema dei suoi splendidi aculei! E ora scusatemi, ma il dovere mi chiama… Arrivo subito Dottor Effe! (s’allontana ancheggiando sollecita).

    Topics: Intervista doppia | Comments Off on Signorina Silvani e Riccio Nascosto

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