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Radici
By matteo | December 22, 2004
Non capisco perché qualche alto prelato, meglio se proprio il Santo Padre, non sia intervenuto nella messa in scena della Lega dei giorni scorsi. Come si fa ad accettare, senza fiatare, che sia accomunato il messaggio di tollenza e fratellanza del cristianesimo e l’intolleranza verso un popolo intero? Mi dispiace che Santa Madre Chiesa, che tanto teneva alle radici cristiane scritte nella costituzione non sia altrettanto solerte a stigmatizzare i calci dati alla radice del cristianesimo: l’amore verso il prossimo, qualunque prossimo, anche quello turco. Della Lega, lo dico da veneto, non mi stupisce niente se non la capacità di dimostrarsi ogni volta più ottusa di quella precedente ma la Chiesa come fa a rimanere in silenzio? E i vari movimenti di ispirazione cristiana? Cos’è, occorre pensare che il cristianesimo sia una tunica che si indossa quando più fa comodo? Faciano un regalo, vero ed importante, tutti coloro che si professano cristiani e dicano, forte, che non si può considerarsi tali senza non rispettare, accettare, amare ogni uomo ed ogni donna di questa terra. Altrimenti sono qualcos’altro, cristiani no.
Forse però mi è sfuggito qualche intervento, segnalatemelo per cortesia.
I dieci lebbrosi (Luca 17, 11-19)
Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendo: "Gesù maestro, abbi pietà di noi!". Appena li vide, Gesù disse: "Andate a presentarvi ai sacerdoti". E mentre essi andavano, furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: "Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all`infuori di questo straniero?". E gli disse: "Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!".
Topics: Dimmene tante | 5 Comments »
December 22nd, 2004 at 5:24 pm
pensieri troppo alti per me…troppo cristiani
December 22nd, 2004 at 10:14 pm
L’ingresso della Turchia in Europa è una questione politica in cui la religione è un puro pretesto, e trovo che la Chiesa abbia fatto benissimo ad evitare di intervenire in una disputa di livello così basso. La solita questione della discussione con l’Imbecille, in cui si corre il rischio che la gente non noti la differenza.
December 22nd, 2004 at 10:43 pm
Io sono cristiano.
A fatica, ma lo sono. E credo, ed ho passata le mie crisi di fede ed ancora ne passerò, e credo di nuovo più forte.
Gesù ha professato l’amore, e null’altro.
Per quanto possa valere, è questo il principio che mi guida nella vita.
Ecco, non serve a nulla, ma lo dovevo dire.
Ecco.
December 24th, 2004 at 12:19 am
@Lester: il tuo commento era stato messo in quarantena, immagino a causa di qualche parola nel tuo blog, comunque ho ripristinato. Non è questione di dar spazio o meno ad una disputa, qui si parla di una strumentalizzazione massiccia di un tema caro alla Chiesa (e vorrei ben vedere) e legittimamente da essa portato avanti, ovvero le ‘radici cristiane’ e l’azione leghista. Mi sarebbe piaciuto che qualche alto prelato avesse detto che è un’infamia associare le radici cristiane all’intolleranza verso il popolo turco. Tutto qua. Mi par di non chiedere troppo.
December 24th, 2004 at 1:27 am
Eh si dopo una lunga pausa passo di qui proprio nel momento giusto… io pio praticante amico di tutti… A CASA
Buon Natale Spiritumsissimo amico
Ciao Sanciopanza