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    Il senso del disagio

    By matteo | September 29, 2005

    Se volevo fare il figo potevo titolare “Il disagio del senso”. Ma sarebbe stato eccessivo, dai. Vi spiego la cosa: quando scrivo, se lo faccio di getto e schiaccio subito “publish” bon, altrimenti mi viene il magone. Mi assalgono sensi di colpa, incertezza, senso di inferiorità e di inadeguatezza, timidezza e flautolenza. Quest’ultima però solo in base a quello che ho mangiato prima. Tutto ciò io lo chiamo disagio, non so voi. Mi pare sempre di essere banale, scontato, noioso, inutile. Soprattutto inutile. E questo, che lo vogliate o no, mette a disagio, genera disagio. Se riporto una notizia mi dico che altri l’han già postata, meglio di me certamente. Se mi vien voglia di scrivere un’opinione mi chiedo se sia valida, qualitativamente e persino quantitativamente. E sono a disagio, lo sento e quasi lo palpo.

    Fortuna che dura un attimino.

    Topics: Si potrebbe dire outing | 15 Comments »

    15 Responses to “Il senso del disagio”

    1. PlacidaSignora Says:
      September 29th, 2005 at 3:22 pm

      Pensi troppo ;-).La caratteristica bella del blog è proprio l’impatto comprensibile e immediato.

      A me piaci proprio perché sei così, spontaneo, comprensibile ed immediato, e tutto quello che scrivi lo scrivi col cuore, sinceramente, senza finzioni o maschere o stupida prosopopea o arzigogoli “letterari” pallosissimi e insinceri. Non cambiare mai; leggerti è sempre un piacere.

      :-*

    2. spiritum Says:
      September 29th, 2005 at 3:47 pm

      @PlacidaSignora: mi sopravvaluti, ma fa piacere crederci.

    3. Squonk Says:
      September 29th, 2005 at 4:40 pm

      Non so, credo che sia in parte un falso problema. (Quasi) Qualunque opinione/notizia/riflessione è già comparsa da qualche altra parte. Ma siccome nessuno di noi ha il mondo intero sotto controllo, usiamo come riferimenti di conoscenza e di discussione quel microcosmo nel quale ci siamo installati. Per il resto, poi, a me pare che l’unica soluzione ragionevole sia prendere le cose sul serio, senza prendersi troppo sul serio. E’ più facile di quello che sembra.

    4. Squonk Says:
      September 29th, 2005 at 5:05 pm

      Ah, a proposito: “attimino”.

    5. spiritum Says:
      September 29th, 2005 at 7:03 pm

      @Squonk: ma cristosanto non ti va mai bene di quello che dico!

    6. Squonk Says:
      September 30th, 2005 at 7:50 am

      “Attimino” non andrebbe bene neanche se lo scrivesse Carver (che non può più commettere il crimine, in effetti). Sul resto, non mi pareva di essere in disaccordo – piuttosto, era un incoraggiamento. Non mi faccia la vittima, andiamo (anzi, la vittimina).

    7. gonio Says:
      September 30th, 2005 at 10:07 am

      “un vuoto dissenso”

    8. spiritum Says:
      September 30th, 2005 at 10:36 am

      @Squonk: adesso mi fai proprio incazzare! Non sopporto la gente che mi dice di non fare la vittima. Preparati a conseguenze e ritorsioni smisurate e sproporzionate.

      @gonio: “dissento: un vuoto!”

    9. Squonk Says:
      September 30th, 2005 at 10:55 am

      Si calmi, eccheccazzo. Almeno per un attimino.

    10. riccionascosto Says:
      September 30th, 2005 at 12:31 pm

      Che dire… da un lato la capisco benissimo (nel senso che anche io mi pongo il problema, ma “prima”, e difatti non scrivo) dall’altro tenderei a dare ragione alla Placida Signora, nel dirle di non preoccuparsi.

      Insomma, dissento o no? Ci penso un attimino… 😉

      (con buona pace del Sir)

    11. G Says:
      September 30th, 2005 at 1:37 pm

      Se un medico ti dice che sei “inadeguato”, allora si che sono c..zi!!

      Fino ad allora… non c’è di che preoccuparsi.

      Riguardo a Squonk, non ci faccia caso, ha la sindrome del bravo ragazzo.

    12. Squonk Says:
      September 30th, 2005 at 1:52 pm

      Non ho nessuna sindrome, mettiamo in chiaro le cose. O meglio, ne ho un attimino, ma niente di grave.

    13. ethersong Says:
      October 4th, 2005 at 8:42 pm

      Mi sento vicina a quello che scrive, provo la stessa sensazione nel lasciare i commenti. (questo è già stato pensato, scritto, inviato, letto e dimenticato).

      Ma solo un attimino, thanks god.

    14. ethersong Says:
      October 4th, 2005 at 8:50 pm

      Ed è per questo che a volte preferisco citare frasi che esprimono ciò che sento. Perchè non sono banali, ma uniche.

      Peccato che non sono mie.

    15. ikthus Says:
      October 8th, 2005 at 4:38 pm

      c e’da sperare che la flautolenza duri meno del disagio…che poi nessuno sappia quanto duri un attimino anche qui e’ questione di mettersi d’accordo