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I single, ovvero della fine dell’Occidente
By matteo | September 12, 2005
E’ sotto gli occhi di tutti eppure non si vede. Seguite il cogitare: qual’è uno dei segni che l’Occidente è alla deriva, alla fine? La sua scarsa tendenza alla riproduzione. E qual’è la massima espressione di suddetta tendenza? I single.
Cominciamo con l’Istat, mica cazzate:
Istat, una famiglia su quattro è “single”
Quasi un quarto delle famiglie italiane è costituito da persone sole: 5 milioni e 210 mila nuclei familiari su un totale di 21 milioni e 800 mila. Il dato è stato pubblicato sul sito dell’Istituto italiano di statistica (www.istat.it) e riguarda il periodo 2001-02.
Dato vecchiotto? Allora si prenda Milano: ecco una panoramica fresca fresca (mio il grassetto).
Si scopre così che calano i matrimoni mentre aumentano divorzi e single. (…) L’indice di vecchiaia (utilizzato dai demografi per misurare la concentrazione degli anziani sulla popolazione) è quintuplicato: dal 46,4 per cento del 1951 al 212,2 nel 2001. Se nel ’51 ogni persona in età produttiva (tra i 15 e i 64 anni) aveva in carico 11 ultrasessantacinquenni, oggi siamo saliti a 31,5. La famiglia è in crisi. Il numero medio dei componenti è in diminuzione: nel 2001 il nucleo tipo a Milano era formato da 2,1 persone (3,1 nel ’51). Single una famiglia su tre.
Si parla di babyboom ma, si sa, i bimbi che vanno a coprire il gap non sono occidentalissimi (e il che non fa che avvalorare la presente tesi). Chiaro che molti dei single sono anziani ma molti sono splendidi animali e splendide animalesse che potrebbero essere rispettivamente ottimi inseminatori e altrettanto ottime fattrici. Invece. Ora ditemi: quale razza animale, se non vuole estinguersi di proposito, smette di filiare in età fertile? Facciamo un sondaggino anche qui, se volete: alzino la mano coloro che sono nella fascia dai 20 ai 45. Bene: ora facciano un passo avanti quelli che hanno una famiglia con almeno 2 figli. Quanti sono? Non sto qui a disquisire su cause, colpe e pene, non sono forte. Solo che qualche mese fa avevo buttato qua una cosettina sulla fine del mondo e viciniori e mi avete gettato addosso le pietre, così ho voluto argomentare.
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September 12th, 2005 at 12:53 pm
Le parlo da semi-single, mammina con prole (uno solo, sa com’è, m’è sparito il marito prima di figliare ulteriormente). Mica è colpa solo nostra.
Sono convinta (e l’esperienza me ne ha dato insegnamento) che i figli sono un affar da donne, è sciocco e utopico pensare di far figli “in due”, alla fin fine ce li curiamo e tiriamo su noi mamme. Indi, metta alla gogna tanti padri che, pazienza dare una manina in casa, ma manco sanno lavorare sacrificandosi come i nostri nonni, alleviandoci almeno un poco dal peso del doppio lavoro. I papà mettono la sussistenza familiare al pari dell’abbonamento allo stadio, alla macchina figa e al telefonino da urlo. E noi mamme non possiamo sognarci di fare un part time, perchè non ci si sta dentro con le spese.
Poi metta alla gogna molti nonni, che han deciso da questa generazione di “cambiar le cose”, e di non essere di supporto alle mamme che lavorano (come potessimo farne a meno), facendoci pesare pure due ore di babysitting (e non per andare in palestra o dal parrucchiere…)
Aggiunga i cari datori di lavoro, che ti danno un calcio nel sedere se rimani incinta (e che non assumono donne con figli, quasi fossimo in virtù di ciò inaffidabili..), che non ti concedono permessi ne’ facilitazioni anche se facciamo più ore dei colleghi maschietti.
Aggiunga lo stato, caruccio, che se ne strasbatte della famiglia, papa incluso. E glielo dice chi c’è passata da poco, in regime di indigenza.
E aggiunga pure certe donne, che non fan figli perchè han paura di metter su pancetta e smagliature.
Se vuole vado avanti. Vacanze sotto la pioggia in corsica. Sono incazzosa come pochi, ne ho per tutti, prego.
September 12th, 2005 at 1:32 pm
Tra mille anni non ci saranno più nè uomini nè donne, solo segaioli!
(dal film “Trainspotting”)
September 12th, 2005 at 2:09 pm
[alza la mano] io, signor maestro. due figli.
dal mio punto di osservazione il fenomeno che sto osservando è la scomparsa del figlio unico. voglio dire, posto che quando uno/una ha superato la boa dei trenta-trentacinque anni senza sposarsi, difficilmente lo farà dopo, e ciao reproduction, noto che amici e amiche che veleggiano verso i cinquanta (quindi, a-hem, maggiori di soli pochi anni) frequentemente hanno hanno un/a ragazzo/a soltanto. fra i compagni di classe dei miei (i cui genitori e genitrici, alcune davvero notevoli, sono in genere più giovani di me) non c’è quasi nessun figlio unico. due o, fino a qualche anno fa era una bizzarria, tre marmocchi.
September 12th, 2005 at 4:58 pm
@Laflauta: sa che in questa versione sociologico-sindacalista mi affascina ancor più del solito? A mia discolpa le confesserò che ha casa son ometto tuttofare, dalle pulizie all’accudimento dei figli.
@G: mica me la ricordavo ‘sta cosa da quel film. Bravo!
@Caporale: vedo che nell’osservare le genitrici dei compagni della nostra prole abbiamo tendenze e deviazioni affini. Concordo sull’analisi circa il figlio unico (anch’io ne ho due) la mia impressione è che crescano i non-riproducenti.
September 12th, 2005 at 5:05 pm
messere…vorrei sentire l’opinione di sua moglie, permetta….
September 12th, 2005 at 6:21 pm
Si parla di Single? Eccomi. Io sono single per scelta… della mia ragazza.
September 12th, 2005 at 6:24 pm
Ci sono due ordini di problemi che hanno causato ciò che denuncia giustamente Spiritum:
– uno “economico”, come in sintesi è il problema espresso da Laflauta,
– e uno “sociale”: ci si mette insieme solo per godere e per apparire. Non più per procreare. Questo è da una parte un vantaggio (il godere) concessoci dal progresso scientifico, ma dall’altra (l’apparire) è una manifestazione di una inspiegabile stupidità della società di oggi.
Il futuro ovviamenten on sarà dei segaioli come dice G nella sua battuta, ma di qualcuno che non vorrà o saprà solo godere o apparire (…i robot?)
September 12th, 2005 at 7:18 pm
“qual è” si scrive senza apostrofo
September 12th, 2005 at 7:28 pm
Che sensibilità in questo articolo, soprattutto complimenti per la finezza nell’uso di termini come “splendidi animali” e “splendide animalesse”. La vita è già per molti triste e complicata e certe affermazioni da predicatori intransigenti sono veramente fuori luogo. Ho lasciato mio marito perché non voleva figli e mi sono innamorata subito dopo di un uomo impotente…forse è meglio rinunciare alla riproduzione!
September 12th, 2005 at 7:53 pm
Tirali su te due figli con l’euro e con il lavoro in nero che c’è in giro… la verità è che siamo di fronte alle solite polemiche da orgoglio occidentale del cazzo: spariscono i figli “occidentali”? La razza pura occidentale, ammesso che esista e sia mai esistita? Abbiamo figli con gli occhi a mandorla? Ne sento tante di polemiche sprezzanti al riguardo e la trovo una boiata: la gente è gente, si mescola per natura e se la natura sta decidendo di mescolarla, che male c’è? Dobbiamo salvare l’orgoglio “nazionale”? I cinesi ci invadono? Evvabbeh, tanto noi ragazze abbiamo tutte la sindrome orientale per colpa dei cartoni animati, ci adegueremo… ghghgh
September 12th, 2005 at 7:56 pm
Tirali su te due figli con l’euro e il lavoro nero che c’è in giro oggi! Sarei la prima a volerli, ammesso che questo pianeta abbia bisogno di altra gente a sovraffollarlo. La verità è che siamo di fronte alle solite polemiche da “orgoglio nazionale” del cavolo. I cinesi ci invadono, l’occidente perde colpi, i figli hanno gli occhi a mandorla… orrore!!! Difendiamo la “razza”! Embeh? La natura ha i suoi equilibri e si sta regolando sola, dove noi non siamo stati capaci… i figli hanno occhi a mandorla? Evvabbeh, tanto, si sa, siamo cresciute a manga noi donne occidentali, abbiamo tutte la sindrome orientale…ci adegueremo. =)
September 12th, 2005 at 8:00 pm
secondo me viviamo tutti molto bene anche troppo fino a tarda eta’.merito della generazione precendente che si è fatta il culo e non ha voluto (umanamente )far fare ai propri figli gli stessi sacrifici.Morale quando usciamo di casa e andiamo a vivere con un’ altra persona ,non abbiamo ancora affrontato problemi concreti nella nostra vita . davanti alle prime difficoltà veramente serie ( ambiente di lavoro ; convivenza ; obblighi sociali ) crolliamo.Invece di affrotare i problemi piangiamo dai nostri genitori,i quali (per troppo amore )ci aiutano e questo non ci fa crescere come persone.
September 12th, 2005 at 8:17 pm
Quanto m’attizza ‘sto blog….! Adesso non ci riesco, ma appena possibile torno a disturbare…
Hy folks!
September 13th, 2005 at 9:00 am
nemox, con stima e amicizia…. pensa per te.
di “figli di papà” con boccuccia sporca di latte, io ne vedo attorno pochini.
Tirar su un figlio, e non parlo di playstation e vestiti firmati beninteso, costa una follia.
Calcola che solo la scuola (mio figlio inizia la prima elementare lunedì) mi costerà solo tra mensa e pullman sui 300 al mese. Ne avessi due, sarebbero 600. Mi spiega un’operaio come diamine fa con 800 euro di stipendio?
Io son piuttosto razionale, poco filosofica su sta cosa. Non è questione di costume, è questione di priorità, uno cerca di tirarne su uno bene invece che due male. Quando ce la si fa a tirarne su uno.
Sul godere e apparire…bah, forse i signori Ricucci.
September 13th, 2005 at 9:28 am
ciao a tutti!!
Ho letto la tua osservazione sulla scomparsa delle famiglie numerose e chiedevi di fare un passo avanto!!!
ed eccomi!!!
noi ci siamo:io ho 41 anni, e 4 figli e faccio parte della ass. Famiglie numerose: siamo iscritti in circa 700 famiglie per 5000 circa persone!!
le famiglie numerose sono in crollo verticale: 3M nel ’61, 600.000 nel 1991, 300.000 nel 2001!!!
se non è un crollo verticale!!!
e il problema grave è che NON esiste ancora dopo 50 anni di governo dei catto-comunisti democristiani, un progetto POLITICO a medio termine, per aiutare realmente le famiglie, tutte le famiglie, sia in termini economici sia in termini sociali!!!
e l’italia è come spesso capita la peggiore intermini di investimento del PIL per la famiglia: per noi famiglie numerose sarebbe meglio vivere in Germania o Austria e saremo RICCHI!!!
OGGI IN ITALIA SIAMO RICCHI DEL SORRISO E DEL CASINO CHE I NOSTRI FIGLI CI DONANO OGNI GIORNO!!!
AUGURO A TUTTI DI POTER PROVARE L’EMOZIONE DEL TUO BIMBO DI DUE ANNI CHE SI SVEGLIA, QUNADO VUOLE LUI, TI CHIAMA, TI ABBRACCIA E SI ABBANDONA SULLA TUA SPALLA PER IL SUO DOLCE RISVEGLIO!!!
ps: ovviamente non mi metto a piangermi addosso sui sacrifici che molte delle nostre famiglie anche con dodici figli, sono costrette a fare!!!
Un abbraccio a tutti!!
Giuseppe AFN – Padova!
September 13th, 2005 at 9:34 am
non ci sono piu’ le donne che amino “accudire” un uomo e lo facciano con gioia. questa è la verità!
September 13th, 2005 at 9:48 am
ah, do cronaca di un particolare sconcertante: una ragazza ha scritto un commento, mentre si parlava di gravidanza, precisando che “secondo i libri di medicina” è una malattia. Insomma, ci si “ammala” di un figlio.
Tanto per dire, che ne pensano i fanciulli della cosa più bella del mondo.
September 13th, 2005 at 10:07 am
se permetti della mia vita faccio quel cazzo che mi pare!!me li dai te i soldi per fare un figlio, crscerlo e dargli tutto quello che si merita??? vuoi dare la colpa a omosessuali, idealisti e mortaccioni se la tua bella italica gente viene sopraffatta dall’invasore?? se sapessi che mio figlio potrebbe essere come te preferisco tagliarmelo
September 13th, 2005 at 10:32 am
quello dell’operaio che guadagna 800 euro al mese, secondo me, sarà un problema per altri aspetti, ma non lo è per la manutenzione dei figli.
perchè, per ogni operaio, in genere ci sono quattro nonni e un fottio di zii single. i nonni e gli zii single sono ormai diventati delle schegge impazzite. il vero problema, per i genitori oggi, è il present management, la gestione dei regali. servono capacità gestionali e comunicazionali e logistiche non comuni. è il caso di farci sopra un Master. ci fosse qualcuno della Bocconi alla lettura sono disponibile per una consulenza.
September 13th, 2005 at 10:33 am
anch’io sono single per scelta della mia ex!
cmq non è facile trovare qualcuno con la quale percorrere la strada della vita, soprattutto nei paesi occidentali dove molti valori sono stati sopraffatti dal benessere e dall’egoismo.
nemox, hai ragione….
ciao a tutti
September 13th, 2005 at 10:55 am
@Mattia: sì, te li do io, passa pure alla cassa. Grazie per la simpatia.
September 13th, 2005 at 10:57 am
sento gia la moneta sonante!!!!grazie per indicarci il pensiero giusto
September 13th, 2005 at 11:21 am
caporale….manutenzione dei figli? Lei si che la sa lunga!!
Se mi presenta un pochi degli zii single le sarei grata.
A quanto pare le musiciste-comunali sono categoria senza parentele. Sigh.
September 13th, 2005 at 11:27 am
La verità è che hai ragione, il modo, non certo elegante, con cui qualcuno ha risposto denota uno smarrimento e un infantilismo notevole. Bisogna ritornare ai Valori. L’uomo oggi è cieco e vuole rimanere cieco. E’ chiaro che della propria vita ognuno può fare quello che vuole! Ma, dopo…non bsogna piangersi addosso e magari prendersela con Dio.
ciao.
antimo
September 13th, 2005 at 2:25 pm
ehm, signora, manutenzione, mantenimento … che differenza ci sarà? 🙂
poi, nessun zio o zia single nei paraggi? potrebbe andar peggio. sono in genere dei pericolosi demagoghi alla conquista della facile popolarità, i Bertinotti della struttura familiare (ha presente il concetto? noi ci si fa il mazzo a tenere assieme la baracca e poi arriva un fighetta con “un altvo mondo è possibile”).
September 13th, 2005 at 3:00 pm
ma se siamo addirittura in troppi.
La prova scientifica è la ricerca del parcheggio mattutino (son mica qui a regalre facezie)
September 13th, 2005 at 4:42 pm
@Effe: s’è rincoglionito a tal punto che non riesce più a parcheggiare il motorone sul marciapiedi, come suo solito?
September 13th, 2005 at 5:25 pm
Io mi sono fermato a una. E’ che son pigro.
September 13th, 2005 at 7:53 pm
Ma cosa succede? 27 commenti. I pochi commmennti erano l’unica cosa che ti differenziavano (oramai) dalle blogstar. Così non va bene! E intanto…28
September 14th, 2005 at 8:10 am
@Squonk: peraltro splendida. Suvvia, un’altra botta di impegno per un bis da sogno. Chiedo scusa per l’involontario doppiosenso.
@SuperG.: è solo l’effetto libero.it, poi passa e si ritorna al provincialismo di sempre.
September 14th, 2005 at 8:18 am
…io non son giunta fin qui grazie a libero… ma ad un link sulla barbie con le mestruazioni, una robetta così.
Giusto per tornare alla sua inclinazione fortemente trash.
September 14th, 2005 at 4:35 pm
Grazie, ben gentile. Ma siccome la prima è venuta bene, non si vorrebbe abbassare la media.
September 14th, 2005 at 6:08 pm
lei mi diventa sboccato.
Uno che gira in pinocchietto dovrebbe almeno essere beneducato. Così, per un riequilibrio dei fattori
September 15th, 2005 at 11:21 am
@Effe: dai, suvvia, amico mio, non dica così, sboccato lo son sempre stato. Mi piace l’immagine del contrappasso beneducato-pinocchietto. Vedo con piacere che non ha smentito le modalità di parcheggio del suo rottame.
September 15th, 2005 at 11:49 am
… Ma smentirà il rottame, ne sia certo.
Comunque, a proposito di nascite, in due anni che frequento la blogosfera ho visto (si fa per dire) alcuni blogger riprodursi, e addirittura ripetere l’esperimento. Incorreggibili.
Oggi poi la comunità si arricchisce… il Bardo ed il Vento impetuoso hanno dato il benvenuto ad una bimba che sembra già avere una bella vocina squillante.
September 15th, 2005 at 1:11 pm
non posso smentire la verità (rottame sarà lei, ma lo metto ra parentesi).
E’ inutile che mi faccia il piacione, adesso, si vede subito che mi son impermalosito
September 15th, 2005 at 2:33 pm
@Effe: lei sarà anche il re dei permalosi ma ricordi che io sono il principe!
Non si sente a disagio ad andare in giro con un arnese come il suo (la moto intendo)? Qui da noi lo usano ormai solo i tamarri per andare al bar…
September 15th, 2005 at 2:42 pm
@Riccio: grazie a lei, cara signora, che in quanto “zia universale” ci porta sempre liete novelle (anche se una mezza mi pareva già di averla letta da qualche parte 😉
September 15th, 2005 at 5:47 pm
commovente il messaggio dell’estinzione dell’Occidente. é la verità non facciamo più figli per i più svariati motivi:mancanza di soldi, troppa libertà, egoismo, troppa responsabilità, troppa intelligenza… ma un domani, quando saremo vecchie e non ricorderemo più i nostri pensieri che motivarono un tempo la scelta di rimanere single non avremo un cane che ci porta i cioccolatini o i fiori all’ospizio…
September 16th, 2005 at 9:28 am
@SimonLaBonne: ti addottiamo noi, come come nonna!!!
Beppe ASS. Famiglie Numerose = con ALMENO 4 figli!!!
alla faccia dei soldi, della povertà e dell’egoismo!!
September 16th, 2005 at 11:46 am
@Beppe: grazie! quando sarò nonna ti manderò un piccione viaggiatore per avvertirti se voglio i cioccolatini o le rose! …per il momento ho ancora il mio disegno da attuare: marito o non marito un figlio me lo voglio fare.
September 19th, 2005 at 12:19 pm
vuoi farti il figlio di qualcuno?
mi sa che non sto seguendo…