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    L’abisso (anche piccolo)

    By matteo | October 10, 2005

    Malvagio è una parola grossa. Anche cattivo se fosse per quello. Fatto sta che dopo un tot di giorni che – obtorto collo – son costretto a rimanere contiguo a certi personaggi mi sento male. Oltre ad un affaticamento fisico inspiegabile (a meno che non si avvalori l’ipotesi della somatizzazione) sento che capisco come ragiona il tizio, mi par di vedere i comportamenti malvagi (come fossero le sequenze di un brutto film), le azioni con doppi o tripli fini (leggo la trama come una ragnatela in controluce), il mettere deliberatamente in difficoltà le persone. Mi domando sempre come faccia a convivere con tanta incoerenza, col proclamare altisonanti beni e bontà e fare il contrario, più del contrario. E la sera, con la testa sul cuscino, come si addormenta, con quali pesi? Così – per una nefanda osmosi – mi accorgo di augurarmi cattivi presagi e jatture, quasi a tifare per comorbilità infauste. E provo orrore anche di me medesimo.

    Al proposito mi è di grande aiuto ed illuminazione un acuto aforisma:

    Chi lotta con i mostri deve stare attento a non diventare anche lui un mostro. E se guarderai a lungo nell’abisso, anche l’abisso guarderà dentro di te (da “Al di là del bene e del male“, Friedrich W. Nietzsche).

    Forse sono solo ombre e malintesi, iperboli e ipertrofie. Il malessere però resta.

    Capita anche a voi?

    Topics: Si potrebbe dire outing | 8 Comments »

    8 Responses to “L’abisso (anche piccolo)”

    1. PlacidaSignora Says:
      October 10th, 2005 at 2:31 pm

      I malvagi dormono benissimo, e non fanno dormire gli altri. Ma se li conosci li eviti, e non diverrai mai simile a loro, manco col pensiero (anche perché bisogna nascerci, malvagi ;-* )

    2. Gemisto Says:
      October 10th, 2005 at 2:33 pm

      Caspita!

      Credo che capiti a chiunque abbia un minimo di senso etico.

      Io un’idea per combattere i mostri ce l’avrei, prova un buon insetticida!!!

      Ad ogni modo Nietzsche scrisse anche: “Ci si sbaglierà raramente se si ricondurranno le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri alla consuetudine e quelle meschine alla paura.” E’ un buon promemoria non trovi?

      Male che vada ricordati Vivian Leigh in Via col vento: “Dopotutto… domani è un altro giorno.”

    3. spiritum Says:
      October 10th, 2005 at 4:43 pm

      @PlacidaSignora: non sono d’accordo, questa volta.

      1. non si possono sempre evitare, a volte si è costretti a viverci accanto per cause di forza maggiore

      2. in tutte le cose si diventa. Un po’ per infelicità, un po’ per la società, un po’ quel che vuoi tu.

    4. PlacidaSignora Says:
      October 10th, 2005 at 5:04 pm

      “Li eviti” nel senso che non ne diventi intimo amico e non te li prendi in casa come un consorte 😉

      Per il resto…sì, un po’ si cambia. Ma i veri malvagi sono quelli che lo sono dentro dalla nascita: sono le circostanze a tirar fuori la malvagità innata, prima o poi. Ma deve essere “innata”, ne sono certa.

    5. laura Says:
      October 10th, 2005 at 5:28 pm

      sì anche a me accade e ti capisco. E’ per questo che poi sento il bisogno fisico, emotivo e mentale di stare con persone che mi trasmettono altro, come benessere, sensibilità, neutralità.

    6. caporaleReyes Says:
      October 10th, 2005 at 5:43 pm

      dio bono, io di malvagi malvagi non ne conosco. stronzetti, qualcuno. però, anche se è una situazione meno grave, sento anch’io il bisogno di stare con persone che mi trasmettono altro.

    7. ikthus Says:
      October 11th, 2005 at 1:29 am

      adesso vien fuori che sian tutti santi e che facciamo scorrere la corona del rosario tutti i giorni tra le dita…quand e’ che si parla allora di ipocrisia ? del mondo facciamo parte tutti e ognuno da il suo contributo nel bene o nel male vien da chiedersi ma noi cosa trasmettiamo agli alri ? e poi quali sono ste cause di forza maggiore cos’e’sei legato o crocefisso da non poter muoverti per evitarli sti mostri e se ci diventi come loro vuol dire che la tua vita ti sta’ trascorrendo sotto e non te ne accorgi…

    8. spiritum Says:
      October 11th, 2005 at 8:30 am

      @ikthus: ‘azzo Piero, un brutto turno di notte? Non hai trovato allegre colleghe da palpeggiare? Calmati, niente di così grave. E’ scritto ‘anche piccolo’ perché i mostri non sono necessariamente della stazza dei serial killer o del peggior carnefice che tu possa immaginere. Ci sono piccoli mostri che NON si posso evitare nel lavoro, ad esempio. E non mi spingo oltre per ovvie ragioni.