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    Dal Golem al Melog

    By matteo | February 9, 2006

    Nicoletti.jpg Capita che si passi più tempo in auto (tanto più tempo, troppo in verità) e così, un mattino che si viaggia in una valle remota e romita, che quella delle lacrime al confronto pare Disneyland, l’unica stazione che si prende è Radio 24. Dato che son le 08.31 il programma in onda, annunciato da una voce che appartiene sicuramente ad una bella donna (la voce è tutto in una donna) c’ha il nome di Melog. Un tonfo al cuore: sul parabrezza dell’auto appare un riflesso e la comprensione, ancora prima che parta la voce nasale e urticante del titotale. Perché il sior Gianluca Nicoletti, qua fa sempre un effetto strano: a tagliarlo con l’accetta (l’effetto, non il Nicoletti) si potrebbe etichettare come odio-amore, ma è diverso o di più (o di meno). Pare detestabile quel tono mixato tra il fighetto e lo snobbone, passando per il sapientone ma poi sono adorabili e, nella stragrande maggioranza dei casi condivisibili e condivise, le letture del mezzo TV in quanto tale, dei programmi, dei telespettatori. Così quando apostrofa come verginelle coloro che si ammantano del velo casto del “io non guardo mai la TV, anzi mica ce l’ho a casa“, con l’idea di ricostruirsi l’inevitabilmente lacerato imene catodico (la spiegazione è da ascrivere al sentiero, per correttezza), suscita entusiasmo nell’estasiato autista e parte l’applauso e il motto conseguente. Forse è solo una questione di voce, forse una incontenibile antipatia “a pelle” quando si incontrano le sembianze catodico-corporee del Gianluchino (l’unica volta che si gira su Markette in un mese, fai te…) forse inconsapevole invidia, forse chi lo sa, ma quando parla alla radio, quell’uomo, be’ è uno spettacolo. Così, per far pari con l’interna riluttanza ci si vuol scusare lasciando qualche riferimento: accanto al blog (un filino silente) aperto dopo la fuoriuscita dalla RAI e la vaporizzazione del primo sito, c’è un dominio ad hoc tutto forum (che sia la nuova tendenza o solo l’abbandonarsi alla vecchia idea [già sofrica, ricordate?] della forumizzazione?) e torna spesso nel programma. Se vi piace sentire una critica intelligente ed acuta della TV (qualcosa che va al di là di “oh come era carina la chiappa di quella velina!!!!” e/o di “ma che razza di pacco aveva quel calciatore!!!”, per capirsi) fateci un pensierino.

    Topics: TV e spettacolo | 1 Comment »

    One Response to “Dal Golem al Melog”

    1. Yeti Says:
      February 10th, 2006 at 2:40 pm

      Vorrei avere più tempo per guradare la TV.

      Quella che si vede la notte però. Mixer, Raieducational …