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    Beati monòculi in terra caecorum

    By matteo | December 19, 2006

    “Ti faccio i complimenti per il CD di sabato sera: SPENDIDO!”. Così la cara mamma di un pargoletto compagno di squadra del mio, il tutto riferito ad una presentazione con PowerPoint (Cd in effetti è buffo ma ero imbarazzato e pareva brutto fare correzioni). In buona sostanza si è trattato di mettere assieme il logo della squadra, un po’ di foto, qualche gif natalizia animata, mischiare con una tempistica dignitosa ed animazioni senza strafare. Un paio di serate portate avanti distrattamente, interrotte dallo scrivere le solite puttanate qua, ad esempio. Il fatto è che qua, in provincia ed in campagna PowerPoint non è che venga via a mani basse come nei convegni in città, ad esempio. Così una mediocre presentazione ha trovato un grande consenso ed avuto un consistente successo (come mi hanno testimoniato altri presenti, fortunatamente ero alla cena dei 40), il che la dice lunga sul livello di informatizzazione da queste parti. Confesso che mi son sentito un po’ Andrea Beggi (il vero faro di riferimento)!

    Topics: E' la tecnologia, baby | 1 Comment »

    One Response to “Beati monòculi in terra caecorum”

    1. laflauta Says:
      December 21st, 2006 at 1:21 pm

      la ringrazio per la delicatezza d’aver apposto l’accento corretto sul titolo.

      ci crede davvero tutti grezzi e monocùli da non sapere dove mettercelo*?

      *l’accento, of course.